giovedì 15 settembre 2005

Alfredo Ghierra "un arquitecto de emociones"

Alfredo Ghierra è conosciuto nell’ambiente artistico uruguayano per i suoi disegni di città, tutti di una particolare bellezza.
La sua opera, profondamente ambigua, seduttiva e inquietante, si presenta come possibile costruzione architettonica degli affetti, del ricordo e di una memoria spaziale.
L’opera presentata in questa installazione audiovisiva è indubbiamente la più complessa tra le sue realizzazioni: l’artista mette a nudo il processo del disegno e allo stesso tempo lo nasconde, portandolo da un mero processo tecnico, a un processo pulsionale. Il disegno non sorge da una traccia che l’artista dirige, ma da pulsioni che sorgono dall’immaginazione. L’artista, in questo tentativo di mostrare e allo stesso tempo nascondere, presenta un singolare “diario di viaggio”, l’esperienza vitale che costituisce per lui la costruzione di un’opera. Allo stesso tempo, in questo processo, un’infinità di segni si sovrappongono e si annullano: l’opera finale non è dunque un polittico, ma un detrito di disegni, che fotografati uno ad uno e quindi montati, costituiscono questa animazione.

Essa si caratterizza come una finzione narrativa che intende mostrare la relazione dell’artista con due città che conosce molto bene: Montevideo e Venezia.
Per Alfredo Ghierra le città che abita sono importanti non solo per l’architettura di cui sono fatte, ma anche per le persone che le abitano, un paesaggio umano riconosciuto dall’artista che si confronta con la geografia di queste città. L’opera esprime simbolicamente questa relazione affettiva, l’architettura delle emozioni.
Castello 3865 - 30122 Venezia +393497343853 - infospiazzi(at)gmail.com