*PORTATI DAL VENTO // mostra personale di Giorgia Valmorri e *FONDI DI CARCIOFO // talk performativi con Panem Et Circenses / a cura di Silvia Petronici / 07.03 - 11.04.2014::::
http://portatidalventospiazzi.tumblr.com/
http://vimeo.com/115845332
progetto artistico site specific
// 3 giornate performative da trascorrere con gli artisti nel progetto FONDI DI CARCIOFO
// una mostra con installazioni, ambienti sensoriali e dispositivi relazionali // un progetto complessivo pensato per sviluppare un approccio partecipato e condiviso alla cura e alla tutela della natura
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CALENDARIO.
7 marzo 2015 ::1° TALK:: ARTE e AGRICOLTURA / ESPERIENZA _ore 11.00-21.00
21 marzo 2015 ::2° TALK:: CIBO / ARTIFICIO_ore 11.00-21.00
28 marzo 2015 ::opening mostra _ore 18.00
4 aprile 2015 ::3° TALK:: RELAZIONE / SENTIMENTI_ore 11.00-21.00
11 aprile 2015 ::finissage mostra con azione collettiva a Spiazzi Verdi_Giudecca_ore 16.00
facciamo un’alleanza.
L’avvicendarsi delle stagioni, il mutare delle forme, il viaggio dei semi, la terra che nutre e conserva, la comparsa di fiori e frutti. Sono eventi che accadono sotto i nostri occhi da che abbiamo memoria. Dall’inizio della memoria e dei tempi. Giorgia Valmorri e il collettivo Panem Et Circenses, con la loro ricerca artistica, entrano nel merito di questi processi attivando pratiche di partecipazione e sollevando sentimenti.
// Empatia, alleanza, affinità, connessione con la natura //
la nostra pratica.
A questo scopo gli artisti costruiscono un sistema di dispositivi relazionali per attivare questa partecipazione ed estendere l’esperienza vissuta durante la mostra oltre i confini fisici dello spazio espositivo.
Le pratiche di partecipazione sono quella parte della pratica artistica contemporanea che funziona nell’interazione e con il coinvolgimento delle persone. Queste non sono più solo pubblico, diventano agenti con l’artista di una forma finale aperta, negoziabile e profondamente contingente. Gli artisti che scelgono di percorrere questa strada si domandano prima di tutto COSA SERVE e poi procedono immaginando ipotesi, soluzioni poetiche e dispositivi di attivazione.
la mostra.
PORTATI DAL VENTO - INSTALLAZIONI E AMBIENTI SENSORIALI. Nella mostra Giorgia Valmorri costruirà situazioni nelle quali sentire insieme e condividereuna riflessione sulla natura. Partendo dai semi si chiede Qual è la nostra vera natura? Restaura e distribuisce. Si impegna per avviare nuove germinazioni, diffondere semi e immaginare giardinidove ognuno può ritrovare i suoi ricordi, godere della restituzione del suo dono.
PORTATI DAL VENTO è un progetto che prosegue il lavoro iniziato sia da Giorgia Valmorri che da Panem Et Circenses durante la residenza senseOFcommunity #11 curata da Silvia Petronici a Spiazzi e dedicata alle pratiche artistiche site specific e di partecipazione. Qui Giorgia Valmorri aveva dato il via ad un lavoro relazionale, “Tre semi per un giardino di connessioni”, nel quale chiedeva di inviare in un kit da lei predisposto tre semi di fiori a Spiazzi. Questi semi saranno posti in semenzaio durante l’inverno e a primavera e durante l’azione finale della mostra, saranno messi a dimora nella terra a Spiazzi Verdi (l’esperimento di orto collettivo di Spiazzi) da tutti coloro che hanno spedito i semi e non solo. La mostra di Giorgia Valmorri sarà pertanto la conclusione di questa premessa che unisce etica ed estetica in un modo poetico e semplice quanto efficace e costruttivo.
talk ed esperienze performative.
FONDI DI CARCIOFO. Il collettivo artistico Panem Et Circenses condurrà “Fondi di Carciofo”: tre giornate performative per unire la riflessione sul cibo (dal punto di vista del rapporto tra natura e cultura) all’arte contemporanea con azioni e interventi installativi finalizzati al coinvolgimento del pubblico. Con “Fondi di Carciofo” sarà condotta in maniera partecipata una lettura del nostro rapporto con il cibo attraverso gli strumenti della ricerca artistica che PEC da anni dedica al cibo come elemento culturale. Il linguaggio dell’arte contemporanea sarà declinato in azioni, performance e installazioni partecipative nelle quali il pubblico potrà riflettere, in un contesto diesperienza condivisa, sui temi di volta in volta sollevati durante gli incontri. L’arte contemporanea sarà chiamata in causa per parlare di agricoltura, relazione, cibo, esperienza, artificio e sentimenti.
L’elemento edibile sarà il dispositivo relazionale attivato dagli artisti.
Ogni singolo incontro comprenderà un allestimento dell’area dedicata al talk/happening con installazioni temporanee, spazi per il pubblico, proiezioni video, ambienti sonori e infine in ciascun incontro sarà messo in gioco dagli artisti del cibo (le installazioni, le azioni e le performance comprenderanno elementi edibili).